La prevista giornata ventosa di sabato 6 giugno ha calamitato verso Lignano numerosissimi windsurfers e kyters che hanno colorato la spiaggia deserta di turisti e bagnanti.
Lo scirocco a tratti anche forte e l’onda formata che si spinge oltre le prime file di ombrelloni ha consentito agli appassionati e sportivi di divertirsi e fare acrobazie ed evoluzioni in acqua veramente spettacolari.

Come di consueto i corridoi di lancio, in tali condizioni, risultavano invisibili ed insidiose trappole per i mezzi in acqua; ben visibili, perlomeno a Riviera, sono i pennelli a mare che suddividono i tratti di mare dei vari uffici spiaggia e che vengono presi come punto di riferimento per gli sportivi per affrontare le uscite in acqua in queste impegnative e divertenti condizioni meteomarine.

La proposta di allargare i corridoi di lancio previsti con le invisibili boette e sagolette, in queste condizioni, alle delimitazioni dei pennelli a mare risulta quantomai azzeccata anche se non ancora esaminata da chi di dovere che, evidentemente, non e’ perfettamente al corrente delle problematiche e potenzialita’ di queste discipline sportive.

La proposta nasce, infatti, da un concreto dato di fatto confermato anche nella giornata odierna: con vento e mare che pprovengono da ca. 30-40° rispetto alla line di costa, e’ IMPOSSIBILE, oltreche’ riconoscere la delimitazione del corrodoio a mare, anche poter uscire/rientrare in sicurezza perpendicolarmente alla costa, cosi’ gli sportivi cerano di fare il possibile pur rimanendo ben all’interno dei due pennelli cje delimitano il tratto di spiaggia dell’Ufficio 4 di Riviera in questo caso.

Daalle immagini e’ anche possibile notare come non vi sia alcun bagnante in acqua stanti le condizioni veramente disagevoli e sconsigliate per i tradizionali bagni e i segnali a terra.

Meglio di cosi’: condizioni di vento e mare entusiasmanti per gli sportivi, disagevoli e pericolose per i bagnanti, ….. ma cogliamo queta coincidenza per agevolare ed accogliere i windsurf e kiters a Lignano o dobbiamo aspettare, come molti hanno gia’ fatto, che anche gli ultimi affezzionati migrino in altre localita’?!
Non e’ forse anche questo il turismo-sportivo di cui tanto si parla nella nostra amata Citta’ di mare?! Non sono forse questi sport di mare?!

Diamo loro spazi e logistiche adeguate come pensato nel PROGETTO BASE A MARE DISCIPLINE SPORTIVE D’ACQUA

Speriamo che chi di dovere si dimostri piu’ che mai aperto sostenitore di tali iniziative

nella sezione IMMAGINI E CURIOSITA’ altre riprese

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