La nautica da diporto, in generale, e’ stata oggetto, soprattutto in questi ultimi anni, di una grave crisi implementata anche da assurde normative fiscali tardivamente modificate, da un’ossessionante persecuzione verso un settore dalle enormi ricadute in termini di indotto, ricadute economico-sociali sul territorio, un settore in cui l’Italia primeggia (o meglio, primeggiava) in termini di produzione di qualita’ ed eccellenza …….
Anche la penisola lignanese ha risentito parecchio di questa crisi, soprattutto per la vicinanza alle attrezzate coste di Slovenia e Croazia e per la presenza nei marina locali di armatori stranieri (vedi Austria, Germania, …..) che, spaventati dall’ipotesi di dover pagare una nuova tassa di stazionamento (così era l’iniziale previsione normativa!) per poter ormeggiare negli accoglienti marina locali, hanno preferito dirigersi verso altri lidi esteri, dirigendo lì anche tutto l’indotto che riversavano sulla localita’.
Qualche spiraglio di buona notizia e’ venuta di recente con la manutenzione dei passi marittimi: i lavori di dragaggio della foce del Tagliamento e’ gia’ iniziato, cosi’ da consetnire un piu’ agevole accesso ai Marina Uno e Marina Punta Verde oltre che alla via fluviale ed alla litoranea veneta; per Porto Lignano (via accesso alla Laguna di Marano, ai Marina Punta Faro, Porto Vecchio, Porto Casoni, Consorzio Aprilia Marittima, Fiume Stella, Marano L.re), sono programmati i lavori che dovrebbero partire a maggio per concludersi in circa un mese.
Purtroppo la giornata di sabato 23 marzo e’ stata funestata da un incendio che ha colpito alcune prestigiose imbarcazioni a motore ormeggiate presso Marina Uno di Lignano Riviera, con immediato intervento delle squadre dei Vigili Del Fuoco, volontari della Protezione Civile, personale ARPA e Capitaneria di Porto, nonche’ personale specializzato negli interventi provenienti anche da altri marina locali.
Fortunatamente l’incendio e’ stato circoscritto a solo due mezzi evitando la propagazione ad altri ormeggiati nelle vicinanze, e, il tempestivo intervento del personale di sicurezza, ha immediatamente provveduto al posizionamento di panne ed aspirazione de residui onde circoscrivere e isolare il problema ed eventuali sversamenti inquinanti ed evitare anche un danno all’ambiente fluviale.