Navigazioni curiose:
agosto 1998 Lignano – Rovigno – Lignano su FJ
Proprio così, gli affiatatissimi Federico e Marina, a bordo del loro Flying Junior Maeva, hanno affrontato una curiosa e coraggiosa navigazione a tappe da Lignano Riviera a Rovigno e ritorno qualche anno fa’, ovvero ad agosto 1998.
All’epoca Federico, di origine triestina, ma veterano ed assiduo frequentatore della mitica Scuola Vela di Lignano Riviera gestita da Franco Orlando a cavallo tra gli anni ‘70 e ’80, non era nuovo ad imprese coraggiose, come anche in periodo successivo: escursioni montane, giri motociclistici nel deserto ed in regioni impervie, ….. sempre utilizzando mezzi tecnici piuttosto elementari e semplicissimi, come nel caso della navigazione a bordo del Flying Juonior Maeva, deriva (barchetta “da spiaggia”), priva di qualsivoglia confort, usata tuttora, ma soprattutto negli anni passati, come barca scuola e regata dai piu’ giovani.
Federico visita Umago ad inizio estate 1998 via terra e si informa sulle modalita’ per accedere via mare presso la locale Capitaneria di Porto con la sua Maeva, onde adeguatamente attrezzarsi per il giro (le sue singolari vacanze in barca) che gia’ aveva in mente. All’epoca, dopo mille difficolta’, riesce ad ottenere una sorta di lista di dotazioni di sicurezza da avere a bordo ed altre indicazioni operative.
Dopo alcuni preparativi anche non troppo complessi, decide di prendere il mare il 11 agosto 1998 dalla spiaggia di Lignano Riviera (dove ha sempre ricoverato Maeva), carica a bordo lo stretto (strettissimo per chi lo conosce) necessario, tra cui una tenda, un po’ di viveri, un po’ di acqua, un po’ di dotazioni di sicurezza e prende il mare in direzione Muggia-Lazzaretto, dove aveva programmato la prima sosta. Giunto all’altezza di Sistiana, senza vento, comincia a pagaiare e ….. a notte inoltrata raggiunge finalmente Muggia-Lazzaretto.
La mattina seguente, levataccia impossibile per la stanchezza del giorno precedente, adagia la barca in acqua dallo scivolo alle 11.00 del 12.08.1998 e, dopo aver passato Punta Grossa (12.10), Pirano (13.45), Punta Salvore (14.25) raggiunge Umago alle 15.00, ormeggiando nel Porto della Città al molo della dogana.
Al momento la difficolta’ piu’ grande è stata la salita al molo, alto e adatto a imbarcazioni da diporto non certo all’attracco di derive!
Scrupolosamente raggiunge gli Uffici per le consuete pratiche di ingresso.
Il personale locale, inizialmente, non ha fatto caso del mezzo nautico utilizzato ed alla domanda sulle specifiche dello stesso, Federico, con la consueta simpatia, esce dall’ufficio facendo accompagnare lo sguardo verso Maeva al graduato che, stupefatto e con modi piuttosto incisivi, gli indica la via del rientro immediato.
Federico non si scoraggia e spiega la visita di inizio estate per avere informazioni sull’ingresso nel paese con una deriva via mare e dopo lunghissime discussioni, confronti con altri graduati, ed ogni altro inimmaginabile ostacolo, riesce ad ottenere un permesso di navigazione fino al massimo a Rovigno.
Federico, felicissimo nonostante la disavventura burocratica, si informa sul cambio (1 kuna = 285 £ire, per curiosita’ senza eccessive differenze rispetto al rapporto attuale con l’€uro) raggiunge il campeggio Finida alle 18.30, dove allestisce la tenda e trascorre la serata.
Il 13 agosto, dopo un’abbondante colazione, salpa alle 10.00 dal campeggio alla volta della prossima tappa, e, dopo aver passato Cittanova (12.30), Parenzo (17.00), Orsera (19.30) raggiunge il campeggio Monsena, dove rimmarra’ con Maeva e Marina anche il giorno successivo. Il 15 agosto una uscita in mare alla vicina isola Piloti per poi rientrare e visitare Rovigno con l’ausilio dei mezzi terrestri locali.
Anche i giorni successivi riesce a effettuare navigazioni giornaliere nelle vicinanze approcciando anche il canale di Lemme e le baiette all’ingresso del fiordo, Rovigno e le isolette limitrofe. Il 19 il cielo si annuvola e sale il vento, alle 11.20 Maeva e’ in acqua per iniziare il rientro, passato Orsera (13.10), Prenzo (15.00), Cittanova (16.30), raggiunge il Camping Finida alle 18.30 dove, esausti, trascorrono la serata.
La mattina del 20 agosto colazione e poi nuovamente in mare per raggiungere Umago e affrontare le procedure di uscita. Alle 11.00 sono attraccati al molo, e, tutto sommato, non ci sono troppi ostacoli, per cui Maeva riprende il mare, raggiunge Pirano (13.20) e poi il Lazzaretto (17.30) , la prima tappa italiana del rientro.
Il 21 agosto navigazione Trieste-Grado dalle 10.00 alle 19.00, e il giorno successivo, dopo alcuni tentennamenti per il salire della bora, piuttosto sostenuta, Federico confida nelle sue capacita’, nel coraggio di Marina e nella affidabilita’ di Maeva ed affronta una navigazione piuttosto rischiosa, ma, fortunatamente senza conseguenze spiacevoli, anzi, emozionante e con continue planate che dalle 17.00, l’arrivo a Lignano e’ avvenuto appena dopo 1 ora e 40’ per la felicita’ di tutti in trepida attesa di scorgere il mitico FJ giallo di Federico e Marina
nella sezione IMMAGINI-FOTO alcune riprese e documenti dell’impresa