PASQUA 2012 A LIGNANO: il vento accoglie gli appassionatissimi sportivi di windsurf e kitesurf che si precipitano sull’arenile non appena le previsioni meteo confermano il levarsi del vento, e cosi’ e’ stato sia venerdi’ (anche con un po’ di nebbia) che sabato, con uno scirocco irregolare, che domenica con la prevista bora mattutina.

Piazzale d’Olivo meta dei windsurfers, mentre il tratto di mare tra a Nord della Pagoda di Pineta e’ stata invasa dai kitesurf anche per i dilettanti accompagnati dagli immancabili istruttori Claudio Marosa e Stefano Galasso, a Sabbiadoro altri spontanei sportivi.

Una consuetudine che conferma le ottime caratteristiche del nostro litorale per praticare queste discipline di mare, sia per la facilita’ di collegamento via terra, che per l’esposizione ai venti dominanti quali bora e scirocco che facilitano l’uscita e il rientro e consentono evoluzioni ed acrobazie apprezzatissime anche dai curiosi spettatori che si assiepano lungo il litorale.

Un bel modo di trascorrere il periodo pasquale, all’insegna del divertimento, dell’aggregazione, del rispetto della natura, dell’apprezzamento della Ciotta’ di mare di Lignano Sabbiadoro che dovra’ essere maggiormente sensibile a questi fenomeni spontanei consentendo efficacemente un’adeguata accoglienza sino ad ora affidata alla caparibieta’ e passione delle precarie strutture ed operatori …. ma che una Citta’ che si vanta di dedicarsi agli sport dovrebbe maggiormente considerare, sicuramente non come fatto sino ad ora, ma siamo tutti convinti che uno dei temi pilastro della prossima amministrazione sara’ anche questo, dopo tutti gli evidenti segnali e iniziative proposte.

Per chi e’non e’ troppo al corrente di come si possano veramente creare le condizioni migliori per l’accogtlienza degli sport d’acqua basti osservare cosa succede in altre localita’ italiane anche vicine, o cosa succede in moltissime localita’ di mare sparse sul pianeta.

Siamo fiduciosi che anche questo segnale pasquale possa finalmente sbloccare le troppe inerzie che3 sino ad oggi non hanno consentito lo sviluppo di questi sport e che, anzi, li hanno scoraggiati (sfratti di scuole vela di Riviera, sfratti di punti di riferimento sempre a Riviera, inaccessibilita’ del mare in troppi tratti di arenile fuori stagione in quanto chiusi da transenne e barriere, precarieta’ delle strutture stagionali aggravate da lacci e laccioli burocratici, assenza di servizi,corridoi di atterraggio inadeguati ……)
Il 2012 potra’ essere l’anno della svolta? Confidiamo attivamente!

(ALTRE RIPRESE DELLE GIORNATE NELLA SEZIONE IMMAGINI-FOTO)

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