Roma- Firmato ieri il primo protocollo d’intesa nazionale di cooperazione
fra Assonautica Italiana, Federazione Italiana Vela e Lega Navale Italiana,
siglato dai rispettivi Presidenti Gianfranco Pontel, Carlo Croce e l’Ammiraglio
Marcello De Donno.
Assonautica Italiana, Federazione Italiana Vela e Lega Navale Italiana
saranno insieme a promuovere la cultura e la sicurezza in mare. Saranno
insieme nei tavoli istituzionali a difendere gli interessi dei diportisti.
Saranno insieme sinergicamente per promuovere il mare italiano, anche nelle
iniziative internazionali.
Il protocollo oggi prevede che Assonautica Italiana, Federazione Italiana
Vela e Lega Navale attueranno azioni sinergiche da svilupparsi in diversi
campi, tra i quali promuovere la cultura del mare e delle acque interne, a
livello nazionale, in collaborazione con i Ministeri della Pubblica
Istruzione, della Salute e delle Politiche Sociali, dell’Università e della
Ricerca, delle Politiche per i Giovani, delle Infrastrutture e dei
Trasporti, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e Mare. Inoltre, il
Protocollo intende che le parti collaborino nell’organizzazione di attività
nautiche per promuovere la nautica da diporto e le attività produttive,
sociali, culturali e sportive ad esso connesse attraverso progetti mirati.
Un tavolo tecnico di consultazione periodico sarà istituito per individuare
linee d’azione comuni.
Testimonial d’eccezione l’Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Raimondo
Pollastrini, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto –
Guardia Costiera che ha apprezzato e sottolineato l’importanza di questo
significativo accordo, sottolineando gli aspetti operativi dell’accordo ed
apportando alcune proposte proprie. Il Corpo delle Capitanerie di Porto –
Guardia Costiera è un Corpo della Marina Militare che svolge compiti e
funzioni collegate in prevalenza con l’uso del mare per i fini civili e con
dipendenza funzionale da vari Ministeri che si avvalgono della loro opera:
primo fra tutti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che dal
1994 si occupa della maggior parte delle funzioni collegate all’uso del mare
per attività connesse con la navigazione commerciale e da diporto. In
particolare, il Corpo si occupa di ricerca e soccorso in mare (SAR),
sicurezza della navigazione e protezione dell’ambiente marino.