Lignano, 13 MARZO 2009: depositate ca. 600 firme in favore della creazione del polo sportivo dedicato alle discipline d’acqua, progetto, ideato e presentato dal nostro sodalizio.
Proprio così, l’Associazione Tiliaventum, ha depositato oggi presso in Comune di Lignano Sabbiadoro la raccolta delle 600 firme che supportano il progetto di creazione di un polo sportivo dedicato al mare (vela, windsurf, kitesurf, canoeing, subacquea, ecc.), riservando un’area demaniale logisticamente e dimensionalmente adatta allo scopo e relativo corrodoio a mare dedicato.
Il progetto è frutto di un percorso di studio e approfondimento che risale a 11 anni orsono sia sul territorio lignanese che esaminando quanto esistente e in progetto in altre località anche all’estero.
Dallo studio e dalle pressanti richieste manifestate dagli sportivi, appassionati, curiosi, villeggianti, che non hanno oggi effettiva possibilità di praticare talune discipline di mare come si dovrebbe in una Città di mare sono stati anche individuati alcuni siti piu’ consoni alla realizzazione di tale Polo, che si propone di coesistere in attiva sinergia con le strutture turistico balneari esistenti e con le altre strutture dedicate all’ospitalità sportiva.
Ancora 11 anni orsono e via via nel tempo aggiornati, sono stati presentati i primi documenti progettuali a tutte le Autorità competenti Comune, Provincia, Regione, Agenzia del Demanio, Capitaneria di Porto, AIAT, PIAT, Agenzia Regionale Turismo FVG, Lignano Sabbiadoro Gestioni ed al mondo dell’associazionismo sportivo gravitante sul territorio, oltrechè organizzare al riguardo un convegno dedicato alle discipline sportive di mare a Lignano Sabbiadoro nel 2005.
A seguito della corposa attività è stata anche presentata specifica richiesta di assegnazione di spazio demaniale pari a 40.000mq (200ml di frontemare e 200m di profondità con relativo corridoio a mare dedicato pari a 200ml di larghezza) nella zona terminale sud delle dune ove si prevede di non alterare il delicato ambiente naturale, riadattare quanto esistente per consentire tutte le attività delle singole discipline:
pratica della vela, windsurf, kitesurf, caoneing, subacquea, corsi, ospitalità agli sportivi villeggianti, ospitalità di manifestazione ed eventi, accesso e strutture utilizzabili durante tutto l’arco dell’anno anche quando vi sono le meravigliose e gelide giornate invernali di vento e sole in cui gli sportivi, oggi, se arrivano a Lignano, sono abbandonati a se stessi senza neppure uno sgabuzzino per cambiarsi, o durante l’estate, quando sono abitualmente cacciati dalle spiagge perché non vi sono corsie in acqua adeguate alle necessità ed alla sicurezza, o non vi sono spazi adeguatamente concepiti per ospitarli.
Ulteriore proposta di ubicazione concreta riguarda la riconversione del parco ex UNICEF a Lignano Riviera, noto per il suo prolungato inutilizzo e le alterne vicende, con relativo spazio sul litorale e corridoio a mare.
La nostra amata località friulana, infatti, è riconosciuta come una delle piu’ belle spiagge dell’Adriatico, la dice tutta anche il nome stesso “sabbiadoro”, con gli oltre 7 chilometri di spiaggia fine e lucente, attrezzata con stabilimenti balneari, strutture di accoglienza turistica, parchi giochi, parchi divertimento, parchi zoo, marine per il diporto nautico che costituiscono uno dei comprensori piu’ importanti d’Europa, recenti e moderni palazzetti e piscine, ecc. ma priva di spazi adeguati dedicati agli sport d’acqua di mare: sono infatti rimaste solo poche precarie attività stagionali (scuola vela, scuola windsurf/kitesurf) che, per la tenacia e caparbietà dei gestori, riescono a sopravvivere pur in spazi e logistiche decisamente inadeguati per una Città di mare che recentemente ha voluto dedicarsi anche al turismo sportivo.
Ma ora vi è finalmente la grande opportunità per Lignano Sabbiadoro di poter disporre di un polo sportivo dedicato, aperto tutto l’anno, attrezzato con magazzino, ufficio, punto informativo, scuola, spiaggia, spazi per il ricovero delle barchette a vela, canoe, windsurf, vicinanza ed interconnessione con i tradizionali servizi degli stabilimenti balneari e di accoglienza, ampio corridoio di sicurezza in mare, ampi spazi ad uso degli ospiti e degli eventi sportivi che, finalmente, si potranno ospitare anche a Lignano, con le conseguenti ampie possibilità di sviluppo del settore e le relative ricadute turistiche, sociali, sportive, lavorative.
Un’idea ambiziosa e coraggiosa che con questo ulteriore passo potrà facilmente e finalmente trovare realizzazione e portare beneficio allo sviluppo compatibile della Città di mare di Lignano Sabbiadoro che rappresenta quasi il 50% del business turistico regionale del Friuli Venezia Giulia e che mira a riconquistare i numeri di affluenza dei tempi passati