Da circa tre anni, costantemente e per tempo, ci siamo permessi di segnalare alla locale Amministrazione le problematiche relative all’inadeguatezza delle corsie di atterraggio a mare posate durante la stagione turistica. Tali corsie, infatti, stanti le tipiche condizioni meteomarine favorevoli alla navigazione con kite, windsurf, vela, ovvero in presenza di scirocco o bora (e conseguente onda formata), risultano impraticabili e pericolose per la navigazione perche’ troppo strette, attrezzate con tarozzature che, invisibili con mare formato, possono diventare laccioli e trabocchetti facilmente incastrabili nelle appendici dei mezzi (derive, pinne, pale dei timoni), eccessiva promiscuita’ con la balneazione anche se, durante queste giornate ventose, essa diventa piuttosto difficile e pericolosa.

Abbiamo proposto da tre anni, in comune con NEKA, di riservare, durante la stagione turistica, e SOLO in condizioni metemoraine non adatte alla balneazione, quando vengono comunque esposte le bandiere rosse e/o gialle, di riservare alla pratica del windsurf e vela UN (non kilometri di corridoi, solo uno in oltre 8 km di arenile!) corridoio a mare di atterraggio piu’ ampio e facilmente riconoscibile da chi naviga in mare e anche da terra per chi e’ meglio non si tuffi tra le onde nello specchio riservato all’ingresso/uscita delle tavole/derive, ovvero tra due pennelli/moletti con rocce fissi e riconoscibilissimi (gia’ esistenti!!!); inoltre di riservare, sempre SOLO durante tali condizioni meteomarine, un corridoio a mare fisicamente chiaramente indentificabile nella zona foci del Tagliamento, a Sud dell’ultimo pennello a mare (ove appunto vi e’ gia’ un pennello proteso verso il mare e le delimitazioni delle bricole del canale navigabile del Tagliamento)

Tali segnalazioni e proposte sono state presentate con largo anticipo all’Amministrazione locale e p.c. alla locale Capitaneria di Porto (dimostratasi interessata) sperando di poter fattivamente contribuire alla migliore accoglienza lignanese anche degli appassionati degli sport d’acqua di mare, sperando di contribuire a evitare screzi, diatribe e ammende per il mancato rispetto della navigazione all’interno delle attuali corsie (impraticabile! Non e’ possibile navigare in sicurezza perpendicolarmente alla spiaggia se vento e onda formata non lo consentono), ad evitare la migrazione degli appassionati verso altri lidi e contribuire a diffondere la cultura marinara in una Citta’ di mare come Lignano S.

Ad oggi, a oltre tre anni dalla prima segnalazione e proposta, la Amministrtazione locale non ha ritenuto di farsi parte attiva al riguardo ne’ di cogliere l’opportunita’ evidenziata, ne’ di degnare di considerazione e risposta i Mittenti……

NON VI SONO ULTERIORI COMMENTI

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