A LIGNANO SI ESCE IN MARE CON CATERPILLAR CINGOLATO, ….. MA WINDUSRF, KITESURF E BARCHETTE SONO BANDITE
Che beffa e che tristezza per gli amanti degli sport di mare: a Lignano si puo’ tutto, guai pero’ vivere il vento e il mare con tavole e vele, a Lignano si puo’ uscire in mare con caterpillar cingolato, si puo’ usare il fondo sabbioso come cava di sabbia approfittando della bassa marea e dell’orario mattutino(poi ci si lamenta che non vi è piu’ un piccolissimo essere vivente in quel fondo sabbioso come un po’ di anni fa’), si puo’ di tutto, …… tra un po’ sara’ anche vietato tuffarsi e nuotare, non sarebbe da stupirsi!.
Si’, perche’ gli amanti del mare, ma non dei cingolati in mare, cittadini o villeggianti che siano, gia’ bistrattati nel corso degli anni, ora, dalla stagione 2012, non potranno piu’ trovare ospitalita’ nel gia’ sempre piu’ sacrificato spazietto a Lignano Riviera ufficio 4, anche questa volta un’altro punto e’ stato sfrattato, e si’ che dagli anni ’70, ininterrottamente era rsiucito a diventare storico punto di aggregazione, prima con la Scuola Vela gestita da Franco Orlando, che ha formato tanti degli appassionati e istruttori locali, poi con la Scuola Windusrf, poi con il gruppo di affiliati al Circolo, …sempre piu’ folto il gruppo soprattutto durante le gionrate ventose in cui potevano trovare ospitalita’ i numerosi amici del windsurf provenienti da tutto il Triveneto e anche dalle vicine Austria e Slovenia, avendo decente spazio per poter in strada parcheggiare i mezzi, prato per approntare le attrezzature, ecc. ecc. Ma non va’ bene per una Citta’ di mare ospitare ed accogliere gli sport di mare?! Cosi’ come qualche anno fa’ e’ stata sloggiata ed e’ stata costretta a terminare l’attivita’ la apprezzatissima Scuola/Noleggio Vela e windusrf dei fratelli Urban, smpre a Lignano Riviera, dopo decenni di onoratissima e adoratissima carriera.
Complimenti Lignano, continuamo su questa strada e senz’altro riusciremo a farci apprezzare, a conquistare i numeri di presenze di qualche decennio fa’, a fare adeguato “marketing turistico”, a promuovere la localita’ ……. o che si stia promuovendo un nuovo business: la FIERA DELL’OMBRELLONE aperta da maggio a settembre di ogni anno?!
Per non parlare dei corridoi a mare rarissimi e del tutto inadeguati anche per la sicurezza dei naviganti oltreche’ per la promiscua balneazione, della precarieta’ delle pochissime attivita’/strutture esistenti, che riescono a soppravvivere grazie alla sfrenata passione di chi ne segue le sorti, …… ma non per inventare nulla di particolare, basti solo osservare e cogliere cosa esiste in giro per l’Italia e per il mondo in tal senso per capire cosa potrebbe diventare Lignano, ma ci s deve muovere subito, approfittare delle idee, risorse umane, tecniche tuttora presenti in loco, i tempi sono fin troppo maturi e molti appassionati sono gia’ scappati……BUON VENTO (SI SPERA) LIGNANO