Continuano incessanti le programmate operazioni di dragaggio del canale delimitato dalle briccole alle Foci del Tasgliamento e riutilizzo del materiale di scavo, previo trasporto via mare, deposito temporaneo fronte mare, aspirazione e intubamento e soffiaggio a riva mediante apposite pompe e condotte per il ripascimento del litorale di Lignano Pineta. Ricordiamo che tale canale consente l’accesso ai porti turistici Marina Uno e Marina Punta Verde, oltreche’ la navigazione del Tagliamento e dei canali ad esso collegati.
La riva sinistra del Tagliamento e’ anche oggetto di intenso scavo con pala meccanica e recupero del materiale di scavo a beneficio dell’arenile di Lignano Riviera mediante trasporto dello stesso via terra con appositi mezzi gommati.
Il passo marittimo di Porto Lignano, ad oggi, non risulta essere oggetti di interventi mirati di manutenzione, nonostante esso consenta la fruibilita’ dei marina lignanesi di Punta Faro, Darsena Vecchia, Porto Casoni, del comprensorio di Aprtilia Marittima, Marano Lagunare, Fiume Stella, …. ovvero di qualche migliao di posti barca e relative attivita’ economiche.
A quanto ci risulta, purtroppo, la profondita’ dello stesso continua a ridursi ed ampliarsi l’area di interesse di questa importante riduzione della proofondita’ anche oltre le segnalazioni fisiche (a sud delle briccole) rendendo, di fatto, il Passo non sicuro per la navigazione soprattutto in condizioni di escursioni di marea e/o presenza di onda, comunque rendendolo non facilmente accessibile ad imbarcazioni con pescaggi superiori ai 2,50, ovvero anche a comuni imbarcazioni a vela di 12mt.
La migrazione di un cospicuo numero di importanti imbarcazioni verso altre localita’ di mare sta’ dieventando sempre piu’ preoccupante in un silenzio assordante e proprio in un periodo particolarmente delicato per tutto il mondo del diportismo nautico.
Ci auguriamo vivamente che possa a brevissimo cambiare questo inquietante stato di fatto
buon vento e vi terremo aggiornati