PASSO MARITTIMO PORTO LIGNANO (MARE ADRIATICO-LAGUNA E MARINE): EFFETTUATI I CADENZATI RILIEVI DELLE PROFONDITA’
Come consuetudine asd TILIAVENTUM ha effettuato anche quest’anno rilievi puntuali del Passo Marittimo di Porto Lignano, Passo che consente accesso alla Laguna di Marano ed alle strutture diportistiche di Lignano Sabbiadoro (Marina P.Faro, Porto Lignano, Porto Casoni) Comprensorio Aprilia Marittima, Fiume Stella, Marano Lagunare) per una ricettività di ca. 5.000 Posti Barca oltre ad attivita’ quali la pesca ed altre legate al mare e relativo consistente indotto.
Si precisa che tali rilevazioni annuali NON ufficiali vogliono fornire un contributo alla risoluzione problematica di tale Passo Marittimo, da anni non manutenuto, ma di vitale importanza per le attivita’ legate al diportismo e turismo nautico, ed alle attivita’ commerciali correlate.
Il Passo, infatti, non consente il transito a taluni mezzi nautici in particolare per l’impossibilità di attraversare la fascia sud (fascia piu’ distante dalla costa che potrebbe facilmente ingannare il navigante e che si estende anche oltre le bricole di segnalazione) causa le profondità disponibili troppo esigue, il Passo puo’ risultare pericoloso e fortemente sconsigliabile per la navigazione in particolare con mare formato e escursioni di marea anche per mezzi nautici piuttosto comuni (si pensi che le imbarcazioni/natanti a vela di lunghezza 10-12 mt e di attuale concezione hanno pescaggio di ca. 220-260 cm, il Passo, sempre nel tratto sopracitato, ha profondità massime rilevate sul livello medio mare molto vicine a tale dato, oltrettutto anche imbarcazioni da lavoro a motore quali pescherecci, imbarcazioni da diporto a motore ospitate nelle varie strutture non si discostano da tale problematica, per non parlare dei mezzi nautici piu’ prestigiosi ospitati o che potrebbero essere ospitati negli ormeggi lignanesi.
Le ulteriori fasce di mare di passaggio a ridosso e in prossimita’ delle bricole di segnalazione nel tratto centrale del passaggio hanno profondità molto esigui, ma decisamente superiori nell’ampio passaggio navigando poco piu’ ad est come anche in prossimita’ del f. verde.
Stante l’impegnativo dispendio di energie per l’effettuazione degli interventi manutentivi che sarebbero in corso di programmazione da parte dell’Autorita’ Regionale, ci permettiamo nuovamente di evidenziare come la grave criticità risulta nel tratto di mare evidenziato a Sud, e come, se pure anche la fascia a ridosso delle bricole nel tratto centrale possa presentare profondità ridotte, la stessa ha a disposizione poco piu’ ad Est tutto un ampio specchio acqueo di passaggio con profondità molto elevate e, probabilmente, un’adeguato e poco dispendioso intervento di segnalazione/avviso e/o cambio di posizionamento del limite del tratto di canale evidenziato dalle bricole sarebbe sufficiente per rendere edotto il navigante sulle possibilità di navigazione in tale tratto, mentre la gia’ citata fascia a Sud abbisogna di urgenti interventi manutentivi.
Un eventuale prossimo intervento urgente, dopo anni di assente manutenzione, a nostro avviso, dovrebbe pertanto concentrarsi sulle zone a maggiore criticità onde consentire a tutto il settore del diporto nautico, della pesca, dell’accoglienza turistica, degli sport nautici di poter offrire al visitatore/lavoratore/sportivo l’effettiva possibilità di poter accedere alle rinomate strutture presenti.
Dal punto di vista prettamente tecnico si precisa che le rilevazioni puntuali sono state effettuate nelle due direttrici piu’ significative per il navigante: a ridosso delle singole bricole di segnalazione; in asse foranea-f.verde, nei punti ortogonali alle bricole del tratto piu’ a sud del canale, oltreche’ in alcuni punti del passo posti in prossimita’ del f.verde.
I dati sono espressi in cm sul livello medio mare, NON come abitualmente forniti dai supporti informativi per il navigante nei livelli medi delle minime maree.
Il navigante dovra’ pertanto considerare le variazioni conseguenti le escursioni di marea, il moto ondoso particolarmente influente in quanto il Passo e’ esposto a tale moto provocato dai venti (dominanti scirocco e bora), agli accumuli e spostamenti dei sedimenti sul fondale nel corso del tempo, e, per quanto riguarda il mezzo nautico, al carico a bordo dello stesso.
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al prossimo aggiornamento e buon vento