Come consuetudine sono state effettuate le rilevazioni s.m.m. di Porto Lignano, seguendo la rotta in asse Foranea – Verde e lambendo le briccole di segnalazione.
Nell’immagine i dati dell’asse Foranea-Verde
Si puo’ notare come, all’altezza delle prime briccole di segnalazione, le profondita’ rilevate presentino dati che possono rivelarsi allarmanti per la sicurezza alla navigazione soprattutto con le seguenti circostanze:
– imbarcazioni con pescaggi oltre i 2,0 ml
– onda formata
– bassa marea
Tenendo in considerazione che le imbarcazioni da diporto a vela, soprattutto di ultima generazione, sono attrezzate con pinna e bulbo particolarmente profondi rispetto al passato è quantomai prudente informarsi sugli effettivi pescaggi delle stesse e verificare le condizioni meteomarine prima di affrontare un eventuale ingresso in tali passi che danno accesso alle migliaia di posti barca dei marina/porti turistici di Lignano, Aprilia Marittima, Fiume Stella, Marano Lagunare.
A nostro avviso, come gia’ piu’ volte segnalato, sarebbe quantomai opportuno uno studio mirato alla ricerca dei soluzioni per garantire il mantenimento di fondali adeguati nel tempo ricercando soluzioni che possano essere piu’ adeguati rispetto ai limitati e costosi dragaggi che ultimamente vengono effettuati prima dell’inizio della stagione turistica (attualmente si parla di 52.000mc/anno escavati nella fascia in prossimita’ delle briccole).
Da segnalare che, dal punto di vista prettamente sportivo, le rinomate manifestazioni organizzate dai Circoli locali, sono costrette ad ospitare le imbarcazioni piu’ prestigiose presso i Marina di S. Giorgio di Nogaro creando non poche difficolta’ logistico-organizzative.