Si e’ tenuto venerdì 13 febbraio l’incontro in Comune a Lignano Sabbiadoro (UD) alla presenza della nutrita rappresentanza tecnica regionale coordinata dalla dott.ssa Uliana, del Sindaco avv. Fanotto, degli assessori Ciubej e Rodeano e dai numerosi operatori delle Marine e dei Concessionari dell’arenile per fare il punto della situazione riguardante i programmi 2015 di dragaggio dei Passi marittimi (Porto Lignano e foci Tagliamento), di Porto Casoni e del ripascimento dei tratti di arenile Pineta e Sabbiadoro.
La struttura regionale ha esposto quanto programmato per il 2015.
Per quanto attiene le foci del Tagliamento il programma biennale gia’ impostato dal 2014 prosegue con inizio lavori nei prossimi giorni ed asporto di materiale pari a 50.000mc con utilizzo del materiale escavato per il ripascimento dei tratti di arenile di Pineta.
Per quanto attiene Porto Lignano (canale di accesso dal mare alla laguna di Marano ed alle migliaia di posti barca dei Marina Punta Faro, Porto Vecchio, Porto Casoni, oltre al Comprensorio di Aprilia Marittima, Fiume Stella e Marano Lag.re) la Regione ha evidenziato come i lavori siano gia’ stati aggiudicati alla impresa Anese per un volume di escavo pari a 45.000mc, con utilizzo del materiale per il ripascimento dell’arenile di Sabbiadoro, il tutto con conclusione dei lavori prima dell’apertura della stagione turistica.
Nello steesso canale saranno anche traslate ca. 30 bricole di segnalazione che attualmente non indicano correttamente il tratto navigabile in sicurezza che, come gia’ successo, ha contribuito a ingannare il diportista che in piu’ occasioni è rimasto incagliato, sino ad oggi, fortunatamente, per quanto ne sappiamo, senza conseguenze per le ppersone a bordo.
E’ un primo passo piuttosto importante dopo anni di disinteresse verso la problematica dei bassi fondali, e che, come espressamente ricordato dalla struttura regionale, sara’ anche ooggetto di Studio mirato (all’interno di un piu’ generale studio sulla laguna di Grado e Marano) affidato alle Università di Udine e Trieste al fine di conoscere al meglio l’evoluzione del problema e lo stato di fatto e trovare soluzioni per gli anni a venire.
Altra importante novità sarebbe il pogramma di intervento per le prossime stagioni che dovrebbe imppostarsi come attivita’ a carattere ordinario e non piu’ straordinario e saltuario come sino ad oggi avvenuto.
TILIAVENTUM, presente all’incontro, che da anni si attiva per il monitoraggio e rilievo delle profondità dei fondali e per segnalarne le criticita’ alle Autorità competenti, oltreche’ per promuovere lo Studio specifico sul passo marittimo, ha manifestato la necessita’ di concentrare le operazioni di escavo nei punti piu’ critici onde massimizzare l’efficacia del volume programmato di 45.000mc.
Continueremo a monitorare e approfondire la quuestione non appena saranno disponnibili i dettagli operativi dell’intervento ed anche durante l’intervento stesso.
Porto Casoni: il programma prevede l’asporto di 7.000mc di sedimenti che attualmente non consentono la friuibilità ed accesso di molti posti barca.
buon vento e al prossimo aggiornamento
(nell’immagine i rilievi TILIAVENTUM 2014)