Si e’ volto giovedi’ 24 maggio 2012 il primo Consiglio Comunale del dopo elezioni amministrative e un nutrito gruppo di sportivi del mare, esausti dalla continua pluridecennale precarieta’ e scarsa considerazione, hanno presenziato nel pubblico, riconoscibili dalle tenute nautico-sportive e dalla sitmolante dicitura “W GLI SPORT DI MARE A LIGNANO” (windsurf, kitesurf, vela Stand Up Paddling, …….).
Un messaggio che i presenti confidano sia di stimolo alle urgentissime necessita’ degli sport di mare, gia’ da sempre caratterizzati da precarieta’, limitatezza ed inadeguatezza di quanto offre Lignano e ultimamente ancora piu’ bistrattati con “sfratti” incomprensibili (dalla storica pluridecennale apprezzata presenza della scuola-noleggio dei fratelli Urban a Riviera, non piu’ esistente, al recente “sfratto” del punto stagionale sempre a Riviera, esistente dagli anni ’70 prima come scuola vela, poi windsurf, poi come gruppo radicato che si e’ organizzato come Circolo con relativi corrodoi a mare che, seppur sempre piu’ costretto tra le numerose file di ombrelloni ed il risicatissimo spazio sul bagnasciuga, assolveva una funzione di attrazione in particolare durante le giornate ventose ospitando numerosi appassionati e sportivi provenienti da tutto il Triveneto ed anche da Austria e Slovenia).
Praticamente impossibile, in stagione turistica, poter accedere a mare con kitesurf per la assoluta assenza di adeguate logistiche sia a terra che a mare.
Per non parlare di cio’ che succede nel periodo fuori stagione turistica, dove l’arenile diventa piu’ libero, ma la precarieta’ e la totale assenza di un minimo di accoglienza e’ evidente (il nulla, nessuno posto per potersi cambiare gli abiti riparati dalle intemperie, nessun bagno per assolvere le funzioni fisiologiche, nessun rubinetto per abbeverarsi e sciacquare le attrezzature, ….. nulla), nonostante la Citta’ di MARE di Lignano e’ risaputo sia particolarmente adatta alla pratica di tali discipline e potrebbe veramente completare quell’accoglienza turistico-sportiva gia’ ben strutturata per altre discipline piu’ terrestri.
Per non parlare dell’iter kafkiano del PROGETTO DEL POLO SPORTIVO DEL MARE e relativa istanza mdi concessione, frutto di lavoro ed impegno da circa 15 anni, che ad oggi si e’ tradotto in innumerevoli incontri con le Autirita’ competenti, grandi segnali di apprezzamento, atti formali, riunioni, ….ma ancora nelssuna concreta ed esplicita presa di posizione dell’Amministrazione locale.
E’ veramente incomprensibile per chi si occupa di mare come una Citta’ di mare sia stata cosi’ sorda ai tanti segnali che provengono da sportivi. appassionati, cittadini, villeggianti, turisti, ……… che, se ascoltati, porterebbero beneficio all’intera Comunita’ sia per creare momenti e punti di aggregazione stabili, che per diffondere cultura di mare, che per creare nuove opportunita’ di lavoro in questi periodi particolarmente difficili, che per attrarre e fidelizzare ulteriori turisti, che per offrire la possibilita’ di accogliere eventi e manifestazioni, che …… per vivere rispettosamente il mare.
Tutti gli sportivi e appassionati si augurano che questo segnale vigoroso denso di proposte cotruttive ed assolutamente privo di qualsivoglia polemica, anche con la presenza in Consiglio Comunale, possa portare ad un urgentissimo cambio di atteggiamento verso questi sport e i loro attori attuali e potenziali, per il bene della Citta’, …… immediatamente per consentire nella stagione 2012 l’effettiva pratica degli sport di mare, urgentissimamente per non farsi sfuggire quest’occasione storica che altrimenti verrebbe vanificata da prossime scadenza burocratiche e concessorie che decreterebbero la fine di qualsiasi possibile seria iniziativa in tal senso.