Lignano Sabbiadoro (UD) e’ una “giovane” Citta’ di mare che si è sviluppata ed evoluta nel meccanismo economico del turismo balneare, che conta quasi 8 chilometri di spiaggia e tratto di mare antistante congeniali per la balneazione, che vanta marine e porti turistici di prestigio (Punta Faro, Marina Uno, Punta Verde, Darsena Vecchia, Porto Casoni) con migliaia di posti barca (oltre ad essere baricentro di ulteriori strutture ricettive del diporto nautico), che vanta strutture di accoglienza (alberghiera, abitazioni, camping, villaggi, ristoranti, locali, ritrovi, ecc.) e di servizi di primordine, completata da strutture sportive (piscine, palazzetto, stadio, …..) anche di recente realizzazione ove si svolgono eventi e manifestazioni di livello internazionale. Nella Citta’ sono presenti anche realta’ imprenditoriali particolarmente uniche che offrono al visitatore occasioni indimenticabili nell’esperienza vissuta in loco: il Parco Zoo Punta Verde, i Parchi tematici (Aquasplash, Gulliverlandia, ….), per non parlare degli eventi organizzati e tutto cio’ che la ricchezza anche del territorio circostante puo’ offrire al villeggiante ed anche al Cittadino, … e molto altro ancora potrebbe essere citato.
La grave carenza, in questa Citta’ di mare, riguarda l’attenzione alle discipline sportive d’acqua di mare, alla “marineria” con le relative ricadute socio-culturali-economiche
VELA:
Vela d’altura – se pure esistono Organizzazioni di riferimento per la Citta’ (Yacht Club Lignano, da oltre 50 anni presente sul territorio, oltre ad altri Circoli che hanno base logistica nei locali Marina) che con difficolta’ riescono ad organizzare eventi di primordine, non è stato possibile alimentare e consolidare quel radicamento nel territorio, con risorse umane e tecnico-organizzative che sono costrette a migrare altrove per trovare quegli indispensabili requisiti che ne consentano quella costruttiva, sostenibile e serena crescita. Non e’ possibile, solo per citare una problematica particolarmente evidente, “dimenticare” che le imbarcazioni per poter essere ospitate abbisognano di canali di accesso ai marina perlomeno con fondali adeguati che consentano un accesso in “sicurezza”, ma proprio il passo di Porto Lignano, causa i bassi fondali scarsamente manutenuti, non consente di poter ospitare le imbarcazioni e team sportivi piu’ prestigiosi, costringendo spesso gli organizzatori a richiedere ospitalità presso altre strutture regionali con evidenti difficolta’ logistico-organizzative.
Vela derive – le realta’ presenti (Yacht Club Lignano con la Scuola Vela ospitata sull’arenile in concessione a LISAGEST- Sabbiadoro – stagionale, invernale nella struttura di Porto Casoni; CVAA ospitato presso l’area in concessione EFA-GeTur; CVDL, ospitata nel retrospiaggia in concessione a SIL a Riviera), riescono a sopravvivere solo grazie alla passione di chi ne segue le sorti.
Nessun Soggetto, come invece avviene per quasi tutti gli analoghi Sodalizi presenti sul territorio italiano, puo’ contare sulla certezza di un’area in concessione demaniale diretta, ma soggiacciono alla precarieta’ dei rapporti con Concessionari Terzi.
Negli anni talune altre attivita’, apprezzatissime dagli appassionati e villeggianti, che hanno contribuito alla diffusione di queste meravigliose discipline, hanno dovuto arrendersi e scomparire: evidente il pluridecennale punto Scuola Vela e windsurf dei fratelli Urban sull’arenile di Lignano Riviera, oggi sostituita da schiere di ombrelloni.
E’ doveroso accennare che tuttoggi, nel precario spazio riservato in prossimita’ del porticciolo Casoni, non esistano neppure i servizi igienici e un locale protetto che consenta il cambio di vestiario!
Ma come funzionano realta’ analoghe in altre Citta’ di mare? In modo ben diverso: con spazi e strutture a mare e a terra organizzati e attrezzati, usufruibili durante tutto l’arco dell’anno, riconosciuti quali punti di riferimento ed aggregazione da parte di tutta la Città.
WINDSURF
Esistono scuole e noleggio prettamente stagionali a Lignano Pineta (WKS) e a Lignano Sabbiadoro (windvillage e windfun), seguite da numerosi gruppi di sportivi ed appassionati, ma anche per queste sussistono le criticita’ sopraesposte e della grave carenza di aree e logistiche adeguati, nonché di corridoi a mare effettivamente praticabili durante le giornate piu’ entusiasmanti.
Non vi sono spazi organizzati espressamente dedicati che possano accogliere i numerosissimi appassionati durante tutto l’arco dell’anno: le giornate ventose lignanesi attirano tanti giovani e meno giovani, provenienti anche dalle vicine Austria e Slovenia, ma una volta giunti in loco dovranno arrangiarsi in tutto, cambiarsi all’aria gelida, espletare i bisogni fisiologici, non farsi una doccia, non avere nulla che possa agevolare la loro presenza.
KITESURF
Disciplina in forte crescita da anni, seguita dall’attivissimo gruppo NEKA, che, durante la stagione balneare, non sarebbe concretamente possibile praticare in una Citta’ di mare con oltre 8 km di spiaggia (le previsioni normative e quanto esistente negli specchi acquei non lo consentono), costringendo gli appassionatissimi a migrare precariamente nell’isolotto in prossimita’ del Canale di Porto Lignano, o rischiare di praticarlo negli specchi acquei lignanesi a rischio sanzione amministrativa (peraltro piuttosto gravose). Conclusa la stagione balneare anche questa disciplina soffre le carenze sopracitate.
———————————————–
Queste ed altre evidenze sono riconosciute da anni, TILIAVENTUM ne ha segnalato e formalizzato i contenuti in modo cadenzato a tutte le Autorita’ ed Enti competenti per il bene delle amate discipline sportive d’acqua e della Citta’ di mare di Lignano Sabbiadoro, altri Sodalizi hanno anche segnalato l’opportunita’ di contribuire alla diffusione e radicamento della cultura di mare e degli sport d’acqua destinando gli spazi dell’ex Pescheria alle Associazioni sportive
Da anni proponiamo l’adeguamento dei corridoi a mare per l’uscita/rientro dei mezzi (vele e tavole) con proposte concrete in vista della stagione balneare onde garantire la possibilita’ di praticare gli sport d’acqua in sicurezza compatibilmente con le esigenze della balneazione (ultimo recente deposito del 14.01.2011); da 13 anni proponiamo e formalizziamo la creazione di un vero e proprio Polo Sportivo delle Discipline d’acqua di mare (oggetto di raccolta di 600 firme, premiato con menzione speciale allo StartCup 2009, oggetto di recente favorevole Sentenza del Consiglio Di Stato, oggetto di una prossima presentazione in Commissione Urbanistica-anche se l’appuntamento si protrae da quasi un anno, …..), uno spazio a terra e a mare riservato allo scopo e fruibile durante tutto l’arco dell’anno, completo di quel minimo di servizi che possa interagire fattivamente con le strutture gia’ esistenti e destinate all’accoglienza per poter accogliere al meglio tutti gli sportivi ed appassionati, Cittadini e Villeggianti, che, coma sta’ gia’ succedendo, sono costretti a migrare e rivolgersi ad altre localita’ di mare piu’ sensibili; per poter ospitare sessioni, eventi, manifestazioni, ……. per poter far radicare a Lignano Sabbiadoro quella cultura di mare che un punto di riferimento ed aggregazione potrebbe sicuramente consentire.
Il dato di fatto che preoccupa e’ l’attenzione e la palese azione volta al mantenimento di stati di fatto e circostanze operative ormai obsolete o del tutto inadeguate, a mancati adeguamenti e redazioni di Piani per l’arenile, a mancati adeguamenti/aggiornamenti delle Concessioni Demaniali piu’ vaste e troppo spesso ormai desolatamente destinate a parcheggio di ombrelloni e villeggianti, alla mancata verifica e confronto con quanto avviene nel resto d’Italia e del mondo al riguardo, soprattutto in considerazione delle enormi potenzialita’ che proprio Lignano Sabbiadoro potrebbe esprimere grazie alle condizioni meteo marine spesso favorevoli, alla agevole raggiungibilità, all’esistenza di servizi di accoglienza di primordine, all’esistenza di strutture sportive complementari, ………….
Rimaniamo comunque fiduciosi augurando a tutti buon vento 2011, Vi terremo aggiornati