Dopo parecchi giorni di calura e sole, Lignano si e’ risvegliata nel pomeriggio di venerdi’ 27 maggio con il salire del previsto scirocco ed ecco gli appassionatissimi del windsurf e kitesurf raggiungere l’arenile con i consueti mezzi (furgoni, pick up, camper, auto, ….), ricolmi di attrezzature, vele, tavole, vestiario per uscire in mare.
Così a Riviera, in prossimita’ dell’ufficio 4, si sono ritrovati i windsurf, mentre verso le foci del Tagliamento i kitesurf per animare lo spettacolo del mare con le sue creste spumeggianti con coloratissime vele e tavole ed evoluzioni spettacolari.
E’ la consueta scena in queste occasioni, in cui la passione sfrenata condivisa da un foltissimo gruppo di sportivi, supera anche le mille difficolta’ di poter praticare questi sport di mare così trascurati nella Lignano Sabbiadoro, citta’ di mare, dove, risaputo, durante la stagione turistica non sono previste aree espressamente dedicate e adeguate per tali discipline, dove i corridoi di atterraggio risultano impossibili da navigare in quanto inadeguati per la navigazione in sicurezza (gli sportivi in queste frequenti condizioni non riescono a mantenere la rotta perpendicolare alla spiaggia ed all’interno delle troppo strette boette o, peggio ancora, delle pericolosissime tarozzature, troppo promiscue allo specchio balneabile; dove non esiste neppure lo spazio per appoggiare l’attrezzatura per riposarsi dopo l’uscita perche’ l’arenile e’ disseminato di ombrelloni e sdraio sino praticamente in acqua; dove non si riesce a passare per uscire dalla spiaggia per i limitatissimi spazi di passaggio tra gli ombrelloni, con vele, alberi, tavole che pericolosamente ondeggiano spostate dalle raffiche tra chiome umane, villeggianti, ombrelloni, sdraio…… ), ……. dove la
forte richiesta di spazi consoni e adeguatamente pensati allo scopo non e’ a tuttoggi presa in seria considerazione da chi di competenza nonostante le incessanti e numerose iniziative in tal senso.
Ma lasciamo sfrecciare e divertirsi questi sportivi di ogni eta’ in mezzo alle onde ed al vento, anche sotto la pioggia, non importa, l’importante e’ uscire in mare e divertirsi e far incuriosire e divertire anche il casuale spettatore che dalla spiaggia ammira lo spettacolo.
Il giorno successivo, sabato 28, sin dalla prima mattina ecco salire la bora, anch’essa prevista, piuttosto rafficata e con ampi sprazzi di sole, temperature piu0 basse, ed eccoli gli sportivi, sin dalle prime luci dell’alba, prepararsi nel retro spiaggia e uscire in mare, …… che spettacolo entusiasmante!!!
Notando poi le provenienze (Triveneto, Austria e Slovenia, oltre, ovviamente i locali), lascia ancor piu’ riflettere l’attenzione che meriterebbero questi affezzionati, poiche’ molti altri di loro, purtroppo, si stanno dirigendo verso altri lidi piu’ comodi, sensibili, accoglienti, attrezzati e preparati…… speriamo che tali riflessioni non siano tardive……
buon vento
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