Il Passo Marittimo di Porto Lignano (la via nautica di comunicazione Mare Adriatico-Laguna di Marano e relativi Marina e Posti Barca, tra cui Marina Punta Faro, Porto Vecchio Lignano, Porto Casoni, Comprensorio Aprilia Marittima, Fiume Stella, Marano Lag.re), caratterizzato da fondali sabbiosi, segnalato da decine di bricole, da Fanali di ingresso, …… segnalato nei Portolani per le difficolta’ di accesso in particolare con mare formato dai quadranti meridionali, molto monitorato (il nostro sodalizio effettua rilievi puntuali annualmente nelle due direttrici piu’ utili al navigante: a ridosso delle bricole; in asse boa foranea acque libere-fanale verde), soprattutto negli ultimi anni per i movimenti del fondale che ne possono rendere impraticabile l’attraversamento in concomitanza con onda formata, bassa marea ….. parrebbe essere finalmente oggetto di un prossimo intervento di manutenzione, volto a garantire profondita’ maggiori nei punti piu’ critici.
Di tale problematica e degli urgenti interventi si e’ parlato in una recente riunione presso gli Uffici Regionali preposti in presenza dei tecnici della PA, dei rappresentanti delle Comunita’ locali interessate (Lignano S. e Marano L. in particolare), degli imprenditori del Diporto Nautico, delle Associazioni sportive di mare (presente anche il nostro Presidente Passoni) e di altre Personalità coinvolte.

Dalle notizie raccolte risulta in programma un intervento di manutenzione e dragaggio per la prossima primaverrra 2013, pari a ca. 37.000 mc con riutilizzo del materiale per ripascimento dell’arenile eroso dai violenti fenomeni (mareggiate), in particolare nel tratto piu’ a sud del Passo Marittimo, ove e’ emersa la maggiore criticita’, ove l’accumulo di materiale nel corso del tempo e’ risultato particolarmente consistente. Per quanto attiene il tratto piu’ centrale (per chi conosce il passo, la stretta fascia a ridosso delle bricole in prossimita’ del fanale rosso), sara’ adeguatamente segnalato probabilmente attraverso l’apposizione di boe galleggianti, in quanto pochi metri piu’ ad est il fondale si presenta decisamente molto piu’ profondo e sicuro per la navigazione.

Tali notizie farebbero tirare un sospiro di sollievo ad operatori, imprenditori, diportisti, sportivi, pescatori, lavoratori che operano in mare e a tutto l’indotto del turismo nautico, gia’ colpiti da una grave e profonda crisi, anche perche’ in tale contesto erano anni che non si interveniva con manutenzioni particolarmente mirate.

Vi terremo aggiornati al riguardo.

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